In occasione della Giornata Mondiale Contro la Violenza sulle Donne, come organizzazione che si occupa quotidianamente di Lotta alle Discriminazioni e Pari Opportunità, vogliamo condividere un nostro pensiero rispetto a questo importante tema. Perché…

“Chi vi ama veramente cura le vostre ferite, non ve ne procura di nuove!”

Se vi fosse Amore, RispettoParità non vi sarebbero relazioni impregnate di violenza, trappole relazionali di potere in cui il rosso di un cuore che ama sbiadisce sempre più sotto dolorose scie di rosso sangue.

Nessuna violenza può essere ammessa o giustificata nei confronti di chiunque.

 

Ciò vale ancor di più per una violenza che è frutto di una cultura maschilista, una cultura che ancora oggi evidenzia ciò che ci differenzia piuttosto che ciò che ci unisce.
I rigidi “ruoli di genere” hanno, infatti, comportato forti discriminazioni ed alimentato il potere dell’uomo nei confronti della donna.

Combattere la violenza di genere significa innanzitutto mettere in discussione la cultura e i rapporti sociali che la sostengono.

Lo sviluppo della supremazia patriarcale risulta diffuso nel tempo e nello spazio, presentandosi come trasversale alle molteplici culture e alla complessità dei gruppi sociali.
Una supremazia che rispecchia un mondo di dominio maschile e che si manifesta come una dimensione ovvia, scontata e spregiudicatamente naturale.

Nonostante si sia raggiunta una parità legale sulla carta, ancora è lontana una autentica parità culturale e sociale.

Ogni giorno siamo bombardati da una miriade di messaggi che in qualche modo continuano a sancire la supremazia dell’uomo sulla donna.
Ogni giorno, una sovrabbondanza di immagini sembra invitare inconsciamente bambine, adolescenti e donne a costruirsi un’identità di genere fortemente modellata a valorizzare il proprio aspetto esteriore anziché ancorare saldamente il proprio valore di donna a competenze concrete e a qualità interiori.

La relazione uomo-donna, oggi più che mai, dovrebbe rifondarsi sul rispetto, il riconoscimento dell’altro e dell’altra, la valorizzazione della ricchezza di ciò che ci rende diversi e della bellezza di ciò che ci unisce, la cura quotidiana della relazione stessa, il coraggio di ribellarsi ad “amori tossici” che amori non sono, il recupero di una comunicazione basata sulle emozioni, la consapevolezza dei diritti di libertà individuale, la riscoperta di ciò che è vero amore.

L’Amore non ha nulla a che fare con la possessione, il controllo, la brutalità e qualsiasi forma di violenza psicologica o fisica.

Chi vi ama, ama anche la vostra libertà e si innamora della vostra felicità.

 

L’amore apre, non chiude…

 

ALA Milano Onlus
25 Novembre
Giornata Mondiale Contro la Violenza sulle Donne