Alla vigilia del 5 dicembre 2010, Giornata Internazionale del Volontariato e del 2011, Anno Europeo del Volontariato e della cittadinanza attiva,
apprendiamo, purtroppo, che la Camera dei Deputati nelle votazioni del Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2011 e per il triennio 2011-2013 ha ridotto il 5 per 1000 limitandolo da 400 a 100 milioni di euro e ha ridotto il fondo per le politiche sociali e altri fondi inerenti le tematiche sociali.

Ci appelliamo alle istituzioni affinchè non taglino il 5 per mille, forma essenziale di sussidiarietà che sostiene il ruolo fondamentale del volontariato e del non-profit nella sua missione di risposta ai bisogni e di insostituibile promozione della coesione sociale.

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