Siamo presenti in Camerun dal 2006; in questi anni abbiamo costruito una rete di relazioni istituzionali, accreditandoci come partner affidabile e instaurando un rapporto di reciproca fiducia con gli stakeholders locali.

Negli anni abbiamo realizzato interventi di prevenzione sanitaria e di sviluppo sostenibile, attraverso l’implementazione di attività generatrici di reddito; in particolare sulle filiere agroalimentari.

Considerando il tasso di disoccupazione nel Paese particolarmente elevato (circa il 70%)  con il  prezioso contributo dell’Otto per mille della Chiesa Valdesi, abbiamo ideato  il progetto “Lutte contre l’émigration clandestine des jeunes dans le Department de la Menoua Cameorun ”, finalizzato a promuovere opportunità di lavoro. Il progetto risponde alla necessità di creare delle opportunità lavorative per i giovani camerunesi, attraverso l’implementazione di attività generatrice di reddito sostenibili nel tempo, con la finalità di dissuadere i giovani nell’intraprendere percorsi migratori in clandestinità.

La pandemia Covid-19 ha complicato la progettazione, ma nonostante ciò stiamo volgendo al termine.

Con la collaborazione del nostro partner PIPAD in Camerun, è stata realizzata la selezione delle proposte pervenute da parte dei dodici giovani coinvolti nel progetto, precedentemente individuati. Sono state selezione le tre proposte con maggior garanzia di sostenibilità nel lungo periodo.

Le tre START UP avviate sono:

  – FAST GOOD FOOD MASAF: il primo fast Food nel dipartimento della Menoua con la valorizzazione dei prodotti locali / bio, ubicato nelle vicinanze dell’ Università;
  – LEO DESIN: Atelier di sartoria che valorizza la cultura locale con contaminazioni moderne, ubicato nel centro della città di Dschang;
  – BIO CULTURE: produzione di piante medicinali per la cura della salute e la produzione dei cosmetici valorizzando le loro proprietà naturali. Terreno di un ettaro ubicato a Dschang.

A breve vi daremo ulteriori aggiornamenti sulle nostre piccole azioni per un mondo migliore.