Safe nights 2019

SAFE NIGHTS 2019 è un progetto di prevenzione all’abuso di alcool e sostanze stupefacenti alle Colonne di San Lorenzo e piazza XXV aprile.

 

 

 

 

Introduzione e analisi del bisogno

La presente proposta progettuale risponde all’avviso pubblico per la realizzazione di iniziative sul territorio del Municipio 1 Comune di Milano entro il 31 dicembre 2019, per la realizzazione di “di attività di prevenzione all’abuso di alcol e sostanze stupefacenti attraverso unità di strada sul territorio del Municipio 1”.

Colonne di San Lorenzo

ALA Milano Onlus ha maturato un esperienza ventennale sul territorio dell’area di interesse: l’ultima esperienza sul territorio risale all’estate 2018, in cui è stato realizzato il progetto “Safe Nights in Jazz” grazie al contributo del Municipio 1, sviluppato in partnership con ABC Musica Teatro, che prevedeva la sinergica unione tra musica, cultura e prevenzione per promuovere un consumo responsabile si alcolici e altre sostanze stupefacenti. Ecco i risultati più significativi.

  • Dal punto di vista del profilo di rischio, la maggioranza delle persone intercettate sono consumatori di alcolici ricreativi, che si limitano a bere nel weekend da 1 a 3 volte alla settimana. Queste persone fanno parte di una popolazione non particolarmente a rischio almeno in termini di dipendenza patologica, anche se possono presentare rischi a breve termine legati ad abusi occasionali. Esiste però una percentuale di persone (10%) che dichiara di bere tutti i giorni.
  • I dati indicano che il consumo medio di alcolici si posiziona intorno alle 3 unità alcoliche. A tal proposito, la letteratura scientifica considera come soglia del binge drinking 4 unità alcoliche per le donne e 5 unità alcoliche per gli uomini. Il 16% dei partecipanti presenta un profilo di binge drinking.
  • Gli uomini bevono mediamente di più delle donne. Il 12% di esse ha bevuto 4 o più unità alcoliche nella stessa sera, mentre la percentuale di ragazzi che hanno bevuto 5 o più drink è pari al 17%.
  • In termini di rischio alla guida in stato d’ebbrezza, un quarto dei guidatori incontrati superava il limite di legge consentito per guidare.

In precedenza, sempre nello stesso territorio, sono state realizzate azioni di analisi dei fattori di rischio alcol/droga correlati (Risk Assessment) e di prevenzione e sensibilizzazione con i giovani frequentatori del quartiere. In generale, tra gli avventori del quartiere Ticinese, il tema della guida in stato di ebbrezza e/o intossicazione alcolica è rilevante, ma va sottolineato che la proporzione di coloro che raggiungono la zona con mezzi propri a motore è relativamente scarsa in quanto in molti raggiungono il quartiere con i mezzi pubblici, con la bicicletta o addirittura a piedi. La proporzione di persone che utilizzano l’auto o la moto, però, cresce al crescere dell’orario di rientro, specialmente dopo la mezzanotte e mezza. Un’altra specificità della zona è l’uso di cannabinoidi, che sembrano essere il tipo di sostanza maggiormente associata al quartiere: buona parte delle persone considera facile reperirli data la presenza di diversi spacciatori alcuni dei quali sono anche venditori abusivi di alcolici. Da considerare che allo stato attuale, vi è una forte migrazione dei giovani verso la Darsena.

XXV Aprile e Corso Garibaldi

Indicazioni emerse attraverso il Risk Assessment realizzato precedentemente nella zona di Largo la Foppa – Corso Garibadi – Piazza XXV aprile. L’area presenta una complessità maggiore legata alla compresenza tra locali notturni tipo pub/bar (con chiusura alle 2:00-300) e di diverse discoteche (orario di chiusura tra le 4:00 e le 5:00). Ciò comporta l’esistenza di una fase di passaggio tra la chiusura dei primi e quella delle seconde (momento descritto come particolarmente problematico sotto l’aspetto degli schiamazzi, della sicurezza e di comportamenti di scarsa civiltà) e di un secondo picco di problematiche al momento della chiusura delle discoteche.

I gestori lamentano problemi legati alla sicurezza, al parcheggio abusivo, alla policy di alcuni locali notturni (es. promozioni sugli alcolici che attirano un target di clientela più giovane e con minore capacità di spesa) e allo spaccio di sostanze psicoattive.

Invece i residenti raccontano di problematiche relative al rumore notturno per il continuo bivaccare dei giovani davanti ai locali, che sono numerosi e con poca capienza interna. Ulteriormente la situazione peggiora quando i frequentatori delle discoteche escono per spostarsi o per tornare a casa. Inoltre i residenti segnalano  situazioni di degrado inteso come rifiuti abbandonati e urina nelle strade, alla sicurezza legata alle risse tra giovani e allo spaccio, nonché al fenomeno del parcheggio abusivo.

La proposta operativa

L’analisi dei fattori di rischio

Il metodo del Risk Assessment è una metodologia di osservazione, analisi e di proposizione di indicazioni operative per la riduzione dei rischi e delle problematiche alcol e droga correlate nelle aree della vita notturna sviluppato da ALA Milano Onlus a partire dal 2012 sul territorio milanese. Esso fa riferimento alle indicazioni della ricerca scientifica sul tema e alle linee guida stilate da centri di ricerca a livello internazionale (es. IREFREA) con cui l’associazione ALA Milano Onlus collabora. Il Risk Assessment è costituito da un insieme di strumenti di raccolta dati provenienti da diverse fonti che vengono integrati e descritti puntualmente in un report conclusivo insieme ad una serie di indicazioni di natura operativa per una riduzione dei rischi alcol e droga correlati ed una governance più efficace del fenomeno.

Data la natura contestuale (in termini non solo di territorio, ma anche temporali) di questo tipo di prodotto scientifico, la proposta è quella di misurare i cambiamenti avvenuti nel territorio di Piazza XXV Aprile/ Corso Garibaldi/Largo la Foppa realizzando n.2 uscite osservative di raccolta dati (della durata di 4 ore ciascuna) inerenti il degrado, il rumore e comportamenti antisociali. Saranno anche condotte n.4 interviste a gestori di locali e residenti per raccogliere esperienze e cogliere la complessità dei fenomeni alcol droga correlati. Particolare attenzione sarà rivolta ai locali che non sono associati EPAM (collaboratori di lunga data di ALA Milano Onlus), al fine di sensibilizzarli alla prevenzione ambientale con un focus anche ai cittadini residenti, viste le evidenti conflittualità con i residenti del territorio.

I risultati prodotti permetteranno di inquadrare l’evoluzione della situazione rispetto al lavoro precedente, fornire eventuali nuove indicazioni di governance della zona e modulare l’approccio delle altre azione progettuali che verranno descritte in seguito.

Il coinvolgimento degli esercizi pubblici

Il coinvolgimento attivo dei gestori che non sono esclusivamente rappresentati da EPAM , può avere degli effetti positivi in ottica di tutela della salute dei frequentatori dei locali. In tal senso, i titolari e coloro che amministrano i locali notturni hanno la possibilità reale e concreta di dar vita a delle politiche interne che potrebbero promuovere una modalità più attenta di somministrazione di bevande alcoliche, al fine di salvaguardare la propria clientela. Pertanto, questo tipo di iniziative di sensibilizzazione, che avvengono all’interno o nelle immediate vicinanze dei locali, oltre ad un impatto sul target dei giovani, possono avere una certa risonanza, in termini di visibilità, per i gestori, potendo fungere da volano per la costituzione di partnership più solide.

È importante sottolineare che il lavoro pregresso di ALA Milano Onlus nelle aree di San Lorenzo e Garibaldi (che ha coinvolto gestori, cittadini ed altri stakeholders) consentirà di avere la massima collaborazione da parte dei gestori con cui l’organizzazione ha stretto una partnership e legami fiduciari. I locali con cui ALA Milano Onlus ha avviato da tempo una collaborazione sono: Bar cuore, Berlin Cafè, Hora Feliz, TOM – The Ordinary Market, Eleven Club, T e Amico Fritz pub.

Info Point San Lorenzo e Corso Garibaldi/Largo La Foppa

L’azione prevede l’allestimento di un Info Point in n. 10 serate sul tema del bere responsabile presso la piazza San Lorenzo e n.5 serate in Corso Garibaldi/Largo La Foppa. Il posizionamento in questi luoghi strategici di grande afflusso di persone, accompagnato da un adeguato materiale di supporto (uniformi ben riconoscibili, stand e roll up visibili da lontano), mette in evidenza la postazione degli operatori nelle aree d’intervento. L’obiettivo dell’info point è coinvolgere i giovani in percorsi di prevenzione e sensibilizzazione rispetto ai rischi connessi all’abuso di alcolici e sostanze. Il target di elezione è quello 15-35 anni. Si vuole sottolineare che la scelta di operare in corso Garibaldi e Largo la Foppa è dovuta alla forte concentrazione di locali la cui clientela si riversa in strada fino a notte inoltrata. La piazza XXV Aprile invece è una zona fondamentalmente di passaggio per chi si sposta da corso Como a Corso Garibaldi o viceversa.

Le n. 15 uscite con Info point, della durata di n. 4 ore ciascuna (dalle 20:00 alle 00:00 circa), prevedono la presenza di 3 operatori che si avvarranno di un etilometro professionale per la misurazione dell’alcolemia, di questionari di profilazione dei rischi alcol droga correlati e di materiale informativo.

Le attività proposte prevedono l’utilizzo dell’etilometro professionale per rilevare le alcolemie dei giovani e arricchire i colloqui di counselling, quantificando sul momento lo stato d’alterazione psico-fisica dei ragazzi incontrati. Inoltre, verrà distribuito del materiale informativo ad hoc per sensibilizzare sui rischi connessi al consumo di sostanze e agli aspetti legislativi e aumentare la percezione soggettiva del rischio connesso a comportamenti di guida non responsabili. Tutto ciò sarà accompagnato da attività di animazione sul tema alcol e guida, che prevedono l’utilizzo degli occhiali Alcolvista, in grado di simulare nell’utilizzatore lo stato d’ebbrezza. Dopo aver indossato gli occhiali, gli utenti saranno invitati a completare una serie di attività, in modo da mettere in luce quanto un consumo di alcolici possa influenzare le normali capacità di una persona.

L’equipe di ALA Milano Onlus è composta da n. 6 operatori (psicologi ed educatori) con esperienza nell’ambito della tutela della salute e della prevenzione all’abuso di alcol e altre sostanze stupefacenti nei luoghi del divertimento notturno. Attraverso il colloquio con i giovani, gli operatori veicolano informazioni, maggiore consapevolezza dei rischi e potenzialmente dei cambiamenti negli atteggiamenti e nei comportamenti, anche a lungo termine, prevenendo così danni in futuro.

La promozione prevede la stampa di 30 locandine da appendere nei locali ed esercenti limitrofi, previa loro autorizzazione e i canali di comunicazione di ALA Milano Onlus (sito web, blog, mailing list e facebook).

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