“Giovani e Cyber Razzismo”

5 Ottobre 2016
Dalle 10.00 alle 13.00
presso Palazzo Marino – Sala Alessi
Ingresso libero

Programma:

  • Saluti istituzionali
  • Razzismo Online e adolescenti: esperienze e riflessioni, a cura di Massimo Modesti – Pedagogista e ricercatore
  • Performance artistiche di Jean-Claude Chincheré, fotografo internazionale; Stephane Ngono, percussionista, danzatore e mediatore culturale; Rasho Aka Rashmoon, Corradi Beat e Riccardo Fiore, rappers del CAG Cattabrega/Tarabella di Milano.
  • Presentazione del videospot “#StopCyberRazzismo” realizzato dalle studentesse e dagli studenti dell’istituto Varalli di Milano.
  • Dibattito e confronto “Quali azioni a contrasto del fenomeno?”
  • Premiazione del gruppo di lavoro della scuola Varalli da parte di ALA Milano e del Comune di Milano.

L’evento è promosso e organizzato da ALA Milano Onlus in collaborazione con La Casa dei Diritti del Comune di Milano, nell’ambito di un progetto sostenuto da UNAR (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali).

Ma che cosa è il CyberRazzismo?

Chi colpisce?

Come fermarlo?

Gli studiosi di genetica hanno stabilito che le razze non esistono, il razzismo invece esiste ed è anche online.

Le persone, quando sono online, scrivono cose che non direbbero mai in faccia agli altri, dietro lo schermo di un computer o di uno smartphone, si sentono meno responsabili delle proprie azioni.

Condividere, cliccare mi piace e commentare post che esprimono odio e disprezzo diventa quasi un gesto automatico.

E cosi anche il razzismo si propaga e diventa virale…

Si chiama cyber razzismo, è la nuova frontiera dell’odio razziale verso i neri, le popolazioni romanì, gli ebrei, i musulmani e tutte le categorie disprezzate a motivo di pregiudizi etnici e religiosi.
Facebook, Twitter, YouTube, Instagram, Snapchat etc etc… in alcuni casi possono diventare nuovi veicoli dell’odio razziale e religioso.

Ci siamo spesso chiesti cosa ne pensano i giovani di questo fenomeno e così abbiamo deciso di realizzare un progetto di ricerca che potesse fare un po’ più di luce.

Grazie al sostegno di UNAR (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali) e del Comune di Milano (Ufficio Casa dei Diritti) abbiamo coinvolto alcuni giovani studentesse e studenti dell’ Istituto d’Istruzione Superiore “Claudio Varalli” di Milano con i quali abbiamo scandagliato in lungo e in largo la rete per farci delle idee più chiare.

Ma non è tutto…i ragazzi e le ragazze del gruppo hanno deciso di voler lanciare un messaggio ben preciso per contrastare questo fenomeno e così abbiamo realizzato un videospot.

Ma non ci basta!
Vogliamo diffondere i risultati della nostra ricerca e scoprire cosa ne pensano altri giovani allo scopo di trovare sempre più soluzioni al problema.

Come? Vieni a scoprirlo il 5 Ottobre!

ALA Salute!

#StopCyberRazzismo

Per informazioni:

info@alamilano.org